domenica 11 dicembre 2011

Notizie dai Fronti

IL GIARDINO DELL’IMPERATORE ADRIANO

La bellezza dell'eterno
Lo aveva costruito come un luogo della mente,della riflessione, una città verde, condizione essenziale per stabilire un accordo tra uomo e natura. Un ambiente a misura d’uomo da salvaguardare, preservare,valorizzare e rispettare . La sede dell’impero sarebbe diventata un giardino fruttifero, un hortus .
Per Adriano la Villa di Tivoli rappresentava la testimonianza simbolica del suo operato, la traduzione concreta di un sogno perseguito tutta la vita alla ricerca della perfezione e della bellezza: ellenizzare Roma e rendere universale il suo lascito.
Durante i suoi viaggi i mondi che lo affascinavano diventavano ispiratori per la composizione della sua creazione architettonica.

Il nostro giardino
Il giardino affascina perché nella nostra storia di vita i giardini ci hanno educato al senso della bellezza ed all’importanza del loro rispetto.La sensibilità per il bene culturale e ambientale si costruisce nella genesi della nostra infanzia e della nostra storia di vita ,di formazione e si trasforma in luogo magico,topos mitico e leggendario che si innesta nel nostro patrimonio mentale, nell’immaginario collettivo e non ci abbandona.
Ciascuno di noi ricorda un giardino nella propria storia che diventa significativo perché esistono sottili forme di richiamo al nostro mondo infantile,corrispondenze e sintonie tra oggetto esterno e qualcosa che si è costruito dentro di noi, che con la prospettiva autobiografica,pedagogica,antropologica,cerchiamo di far riaffiorare.
La Villa di Adriano è giardino , terra promessa, di rinascita e resurrezione,in ciclicità storiche,stagionali,rituali; è narrazione e metafora,luogo di filosofia e di politica,d’arte e di poesia, di fecondità ricche e fertilità inesauribili,matrice dell’origine del tutto,grembo di vita ed antro di morte. Il giardino di Adriano è magica manipolazione cosciente ed estetica della natura, paesaggio portato alla perfezione archetipa, spazio mitico,luogo d’evasione,lontano dalla città caotica , è un ambiente di sogno,metafora di paesaggi incontaminati, ombelico della TERRA MADRE.

Il nostro giardino

VILLA ADRIANA E’ IL TERRITORIO DA SALVAGUARDARE 
DAI SOPRUSI DI UN’URBANIZZAZIONE INCONTROLLATA ED IRRAZIONALE, NELLA SPECULAZIONE EDILIZIA INCALZANTE CHE DETURPA L’ESTETICA DEGLI ASPETTI NATURALI,FISICI E PAESAGGISTICI DELL’AMBIENTE ANTROPICO E CULTURALE.
DIFENDIAMO E SALVIAMO IL NOSTRO GIARDINO DALLE AGGRESSIONI DELL’INCIVILTA’ CHE TENDE AD OMOLOGARE I CARATTERI DEL TERRITORIO, IN NOME DI UN FALSO PROGRESSO. 

Riflessioni su Come l’ombra : 

Inseparabilita’di vita ed ambiente in Marguerite Yourcenar
di: Gabriella Cinelli   slow food tivoli


Nessun commento:

Posta un commento