Correva l’anno….sembra un secolo fa, ed
invece…
Tra piazza del Montecitorio e piazza del
Quirinale, quel pomeriggio si aspettava con ansia la fine del ventennio
berlusconiano, era il 12 novembre 2011….
Si aspettava tra urli vari e corri, chi con
monetine in tasca, chi suonando, si aspettava quella sera..lui che prima non
arrivava mai, e poi che non voleva più uscire…i botti come a capodanno quando
finalmente come coniglio usci dalla porta di servizio!
Era finita la sua era….poveri illusi noi!!!
Avevamo già un premier pronto per guidarci,
ridare credibilità alla povera patria, far scendere il mostro chiamato spread,
finalmente riforme, finalmente lavoro, finalmente equità,
finalmente….finalmente avevamo trovato quello giusto per metterci
definitivamente KO!
Il governo tecnico sotto l’ala del
presidente della repubblica prende forma, segue discorso alla nazione, segue
piano dettagliato per salvare l’Italia, segue i bla bla, gli applausi e il
sostegno unanime in parlamento…. In parlamento? Ma come, non erano i stessi del
giorno prima?
Rigore e sacrifici per tutti, dicevano,
tornerà la politica pulita e insegneremo ai partiti come dovranno lavorare in
futuro, dicevano i tecnici….caspita, tocca tremare dall’anno prossimo…
In nome di una grande madre Europa, si inizia…
manovra fiscale anticrisi…pareggio di bilancio nella Costituzione…riforma delle
pensioni, si cambia dice in lacrime il ministro del welfare, si va in pensione
quando siete ad un passo dalla barra…riforma del mercato del lavoro, largo ai
giovani ma non chiedete un posto fisso, è monotono… e soprattutto al cesso
l’articolo 18…poi la rottura di marroni degli esodati… nuovi ammortizzatori
sociali senza copertura finanziaria…norme antievasione, tutti gli anziani con
il bancomat in tasca… tagli agli sprechi, quindi via i fondi per la scuola
pubblica e tagli alla sanità, la 104 è una noia e i disabili costano troppo…ma
i ministri continuano ad andare a fare shopping con auto blu e scorta…aumenta
l’iva, arriva l’imu…e il “si” convinto per opere inutili come il tav, mentre le
scuole cadono addosso ai ragazzini, oppure non si riesce ad andare in macchina
in tempi decenti fino a Reggio Calabria…
Tra un ddl e l’altro, c’è qualche tecnico
che si deve dimettere perché poco pulito…arrivano, o quasi il 730 del governo online
per onore di trasparenza, ed è lì che ti rendi conto che il più povero di loro
guadagna quanto 1 milione di operai in un anno…evviva l’equità sociale!
Arrivano i commissari straordinari, Amato
soprattutto…e De Gennaro come lo vedete come new entry?
Intanto, fuori dalle mura dorate dove
restano rinchiusi, in quest’ultimo anno, le aziende continuano a chiudere, i
giovani non hanno un lavoro, i suicidi sono aumentati…anche il dissenso, ma poi
finisci che prendi un sacco di manganellate in piazza, perché il ministro ha
detto che non tollera certi modi di manifestare…
Correva l’anno…oggi siamo sempre più senza
diritti, senza speranza per il futuro dei nostri figli, in mano alle banche che
ci strozzano, merce da scambio senza valore, sovrani neanche più a casa
nostra….guidati da una politica finita in una finta democrazia!
Emilia