giovedì 16 agosto 2012

La repressione del pensiero critico e le esigenze sociali




La repressione del pensiero critico e le esigenze sociali 


La distruzione dell'ambiente e dell'umanità è inerente allo stesso sistema: il capitalismo. Un sistema basato sul monopolio della ricchezza in poche mani, a scapito della maggior parte dei uomini sempre più impoveriti.
Perché il capitalismo si espanda ha bisogno di forze repressive con sistemi sempre più aggressivi, e le carceri infatti stanno diventando gigantesche quanto le tasche degli sfruttatori. 
Leggi repressive sono conformi alle esigenze dei saccheggi delle grandi imprese, e l'uso della polizia militare, o paramilitare va di pari passo con l'aumento dello sfruttamento. "Dobbiamo reprimere” gli scontenti e colonizzare le zone ambite dalle multinazionali questa è la regola prima che disciplina la macchina della repressione.
Oggi, in un mondo senza contrappeso il gigante avido capitalista ed imperialista, rinnova le spedizioni coloniali, con l'unico scopo della pirateria ulteriormente contro i popoli ed il pianeta. Il suo cinismo è tale che le loro invasioni vengono soprannominate 'bombardamenti umanitari', e battezzano i mercenari pagati dalle loro agenzie come “ribelli”, quando i veri ribelli in altri paesi a loro amici vengono additati come "terroristi".
L'avidità del capitalismo stesso fa a brandelli il welfare dei paesi capitalistici europei a favore del private banking e crea miseria per la maggioranza degli esclusi, diseredati, sfruttati e calpestati. Non c'è più "necessità" di salvaguardare una maschera di “welfare state capitalista” o “democrazia” perché l'alternativa URSS come un esempio tangibile per il popolo non esiste più. 
Grandi imprese e governi hanno trascorso gli ultimi 20 anni a rimuovere il welfare state, mentre si continua ad ingannare il popolo con dei sondaggi cui la verità non viene mai detta grazie ai MEDIA compiacenti e corrotti, ed ora aspettiamoci il colpo finale.
Nei paesi del mondo, soffrono ancora di colonialismo, il popolo insorge contro l'avidità del capitalismo, lotta quotidianamente contro il mostro ed i suoi bombardieri, il mostro e le sue leggi, il mostro ed il suo modo di pensare, il mostro ed il suo continuo tentativo di regolarizzare l'esclusione sociale …..................
Mah, per fortuna  le persone sono ancora armate di speranza, ma contro un Mostro del genere basterà?


Stefano