giovedì 1 dicembre 2011

IL DENARO L'AVIDITA' E L'EGOISMO




Dall'insediamento del nuovo Premier o giù di lì, in Italia è sembrata scoppiare una nuova moda,” l' economia “.
Perfino nei luoghi dove prima la cosa di cui si poteva meglio disquisire, per non dir proprio l'unica, e che tra l'altro dava adito alle persone che ne sapevano di più di potersi vantare (parliamo del calcio nei bar, ma ormai anche nei mercati rionali ), ora profuma d'economia, wall street, piazza affari, a tal punto che (e non dico affatto una boutade), tante persone nonostante la loro situazione reale quando vanno al bar o a far la spesa nei mercati, per calarsi meglio nella parte si presentano in giacca e cravatta o, se d'idee conservatrici, con il maglioncino alla Marchionne, così da paese di 60 milioni di CT della nazionale di calcio siamo diventati 60 milioni di Ministri dell'Economia.
Beh, comunque questo è il minore dei problemi in quanto questi nuovi broker che aumentano di giorno in giorno, cominciano non solo a giudicare gli eventuali andamenti di mercato (sapendo alla perfezione il significato di spread, bond, btp e chi più ne ha più ne metta), ma con fare e modi molto seri e reggimentali (che rasentano tra l'altro il ridicolo), a proporre, prendendo come spunto le teoriche dichiarazioni lette o ascoltate dai media, di presunte teorie economiche talmente teoriche che alle volte sono o parzialmente inventate dagli stessi o distorte visto la loro ignoranza in materia.
Oltretutto, vista la confusione che si sta per tal motivo allargando (ricordando tra l'altro l'opera di disinformazione continua fatta da debunker professionisti, media e da tutti questi presunti sherpa sempre presenti in tv, radio o press pronti a far commenti) a macchia d'olio, si fa sempre più viva l'idea del COMPLOTTO.
Questo checche se ne dica e considerando il fatto che ciò sia più o meno voluto dall'alto porta sempre più al distacco dei cittadini dallo stato ed in particolar modo dalle istituzioni (una volta portatori sani del verbo sacro della costituzione), ma non per questo dalla politica (che non ha ormai più niente a che vedere con il vecchio sistema dei partiti), quella politica che partendo da principi semplici e soprattutto dallo scalino più basso della società vuol basarsi su cose concrete e non più su algoritmi creativi studiati ad arte dai tristemente famosi finanzieri del web che tramite azioni, obbligazioni, etc ed operazioni semplicemente teoriche fatte sul pc (di compravendita) ci han portato a ciò.
Concludendo e tornando di nuovo all'ipotesi del complotto ed al pensiero che si fa sempre più spazio fra la gente che dice “ che ormai è stato tutto deciso “ mi è venuto di pensare ad una canzone …...........una canzone vecchia, di circa 20 anni fa di bennato dedicata a capitan uncino , beh in essa tal pirata diceva più o meno  <> e ciò mi fa pensare, riflettere e soprattutto indignarmi (nel senso vero della parola), in quanto le stesse persone che han creato la crisi (con tutto quello che ne consegue per primo, il debito), ora si arrogano non solo il diritto di doverla gestire, ma di risolverla a loro piacimento giocando non solo con le tasche degli italiani (per non dir degli altri cittadini europei), ma anche con i loro sentimenti, paure e sogni. Si, i sogni! Quei sogni fatti con i sacrifici, con il lavoro e con lo studio, che stanno per sempre svanendo per delle teorie virtuali volute da un manipolo di uomini e che ora seppelliscono un intero pianeta solo per un Vizio (di Dantesca memoria).....................il denaro, l'avidità l'egoismo.




Stefano Di Benedetto

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