martedì 10 gennaio 2012

Le multinazionali



Apparentemente noi ricchi consumatori del Nord e loro poveri sfruttati del Sud sembriamo avversari.
In realta' siamo i due estremi di uno stesso meccanismo che un gruppo di intermediari usa per arricchirsi.
I veri destinatari della ricchezza sono le imprese, e in particolar modo le multinazionali, imprese di dimensioni vastissime che si stanno impadronendo dell'economia di tutto il mondo.
Per ogni prodotto proveniente dal Sud del mondo c'e' un pugno di multinazionali che ne ha il controllo commerciale.



Nel caso della banana esse sono: Dole, Chiquita, Del Monte.
Nel caso del caffe' sono: Nestle', Philip Morris, Sara Lee.
Nel caso del petrolio sono: Exxon, Chevron, ENI.
...e tante altre.
Nuove e piu' potenti multinazionali si stanno formando, tramite fusioni e accorpamenti.
>>>IL MECCANISMO:
Nei loro uffici si progettano nuovi prodotti, a seconda delle esigenze del mercato, e appena i prototipi sono pronti, si cercano fabbriche in Indonesia, in Vietnam, in Cina, o in mille altri posti...dove il lavoro costa poco.
In questo modo si trova sempre la soluzione che consente alla multinazionale di avere il prodotto al prezzo piu' basso possibile.

COSTI BASSISSIMI=GUADAGNO ALTISSIMO (non vuole cosi' il mercato ??)
Naturalmente, importa poco se
CIO' AVVIENE ALLE SPALLE DEI LAVORATORI CHE RISCUOTONO SALARI DA FAME, CHE LAVORANO IN AMBIENTI INSALUBRI, CHE SONO PERFINO INSULTATI E MALMENATI.


Ma chi sono tutte queste multinazionali assetate di profitto a qualsiasi costo ??
EH EH EH ...ne trovate una buona lista nella sezione BOYCOTT del nostro sito internet.
Scoprirete molte ingiustizie commesse da...McDonald's, Walt Disney, Nike, Chicco..e tante altre di vostra conoscenza.


Ognuno di noi, quando fa la spesa al supermercato, puo' spingere le multinazionali a cambiare strada...si chiama BOICOTTAGGIO, una forma legale di non-acquisto, che ha gia' dato molti risultati (vedi il caso Nike).
Per esempio...scegliere i prodotti che non si macchiano di sfruttamento del lavoro minorile o di distruzione delle risorse ambientali.
Approfondimenti nella sezione Boycott

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