mercoledì 15 agosto 2012

Il nostro mondo ideale


Il Mondo Nuovo 
tramite 
l'elevazione delle 
COSCIENZE
cioè
un Mondo 
                                                                         Anarchico

L'anarchismo (dal greco an-, e McKinnon & Clarke, al contrario di autorità) è il nome dato ad un principio o teoria della vita e il comportamento concepisce una società senza governo, in cui l'armonia si ottiene non, mediante presentazione alla legge, e l'obbedienza all'autorità, ma da accordi conclusi libero tra i vari gruppi, territoriali e professionali, liberamente costituiti per la produzione e il consumo, e con soddisfazione della varietà infinita dei bisogni e delle aspirazioni di un essere civilizzato. 
In una società sviluppata su queste linee guida, associazioni di volontariato hanno cominciato a coprire tutti i campi dell'attività umana guadagnerebbe ancor di più al punto di sostituire lo Stato in tutte le sue funzioni. Rappresenterebbe una rete intrecciata, composta da una varietà infinita di gruppi e federazioni di tutte le dimensioni e gradi, locali, regionali, nazionali e internazionali temporanea o più o meno permanente, per tutti gli obiettivi possibili: produzione, consumo e di scambio, di comunicazione , servizi igienici, l'istruzione, la protezione reciproca, la difesa del territorio, ecc, e, dall'altro, per soddisfare le esigenze di un numero crescente di scientifico, artistico, letterario e relazione sociale. 
Inoltre, tale società non pretende immutabile. Al contrario, come in tutta la vita organica, l'armonia di un aggiustamento derivaríase e la regolazione bilanciamento variabile perpetua la moltitudine di forze e di influenze, e questo adeguamento si otterrebbe. in breve, se nessuna forza occorre garantire una protezione speciale da parte dello Stato. 
Se la società, di conseguenza, essere organizzati secondo questi principi, l'uomo non sarebbe limitato nel libero esercizio della loro capacità per il lavoro produttivo, da un monopolio capitalista detenuta dallo Stato o l'esercizio della loro volontà per paura punizione, o in obbedienza a entità metafisiche o individui che portano sia alla iniziativa diminuita e servilismo intellettuale. L'uomo guidato dalla propria ragione, che necessariamente prendere la traccia di azione e reazione libera la vostra auto e le concezioni etiche del mezzo. L'uomo potrebbe raggiungere il pieno sviluppo di tutti i suoi poteri, intellettuale, artistica e morale, senza essere costretti a lavorare faticosamente ai monopolisti, né ostacolata dal servilismo intellettuale e l'inerzia della maggioranza. Potrebbe raggiungere individualizzazione piena non è possibile o sotto l'attuale sistema di individualismo, o sotto qualsiasi sistema di socialismo di stato chiamato Volkstaat (stato popolare). 
Gli autori anarchici ritengono inoltre che la sua concezione non è un'utopia basata su un metodo a priori, con pochi desideri postulati presa da eventi reali. Ne consegue, ad esempio, un'analisi delle tendenze che sono già al lavoro, anche se il socialismo di stato può trovare un sostegno temporaneo tra i riformatori. Il progresso della tecnologia moderna, splendidamente semplificando la produzione di tutti gli elementi necessari per la vita, la crescente spirito di indipendenza e la rapida espansione della libera iniziativa e la comprensione libera in tutti i settori industriali (comprese quelle considerate attributo prima della chiesa e stato) rafforzerebbe notevolmente il trend di nessun governo. 
Per quanto riguarda le sue idee economiche, anarchici, insieme a tutti i socialisti, di cui l'ala sinistra, sostengono che il sistema della proprietà privata della terra oggi prevalente, la nostra produzione capitalistica in termini di beneficio, è un monopolio che è mentre contro i principi di giustizia e gli imperativi di utilità. Questa è la ragione che non i frutti della tecnologia moderna ha offerto al servizio di tutti e produrre benessere.Gli anarchici considerano il sistema salariale e di produzione capitalista un ostacolo al progresso. Ma anche notare che lo stato era, e rimane, il principale strumento per pochi di monopolizzare la terra, ed i capitalisti di appropriarsi di un volume sproporzionato di accumulato eccedenze di produzione annuale. Di conseguenza, pur combattendo l'attuale monopolio del territorio e del capitalismo, gli anarchici combattere con la stessa energia dello stato come sistema di supporto primario. Non questa o quella particolare forma di stato, ma lo Stato stesso, sia monarchia o repubblica governata per mezzo di referendum. 
Da sempre l'organizzazione del governo, sia nella storia antica e moderna (impero macedone, romano, moderni stati europei basato sulle rovine delle città libere), lo strumento per stabilire il monopolio delle minoranze dominanti, non può utilizársele per la distruzione di tali monopoli. Gli anarchici ritengono, quindi, che lo Stato fornisce tutte le fonti principali della vita economica (terre, miniere, ferrovie, banche, assicurazioni, ecc), nonché il controllo di tutti i principali rami del settore, più tutte le funzioni che è già nelle sue mani (istruzione sostenute dallo stato religioni, la difesa del territorio, ecc), creerebbe un nuovo strumento di dominazione. Capitalismo di Stato farebbe solo aumentare i poteri della burocrazia e del capitalismo. Vero progresso è sul decentramento, sia lo sviluppo territoriale e funzionale dello spirito e l'iniziativa locale, e la libera federazione dal semplice al complesso, al posto della attuale gerarchia che va dal centro alla periferia. 
Gli anarchici, con la maggior parte dei socialisti, riconosce che, come tutta l'evoluzione naturale, la lenta evoluzione della società è a volte seguiti da periodi di evoluzione accelerata che si chiamano rivoluzioni, e credo che l'epoca delle rivoluzioni non è ancora è stata completata. In periodi di rapido cambiamento seguiti da altri di lenta evoluzione, e dobbiamo approfittare di questi periodi, non per incrementare e ampliare i poteri dello Stato, ma di ridurli a formare organizzazioni in ogni città o del distretto dei gruppi locali di produttori e consumatori, e federazioni regionali e internazionali, alla fine di questi gruppi.
Gli anarchici rifiutano, secondo i principi di cui sopra per partecipare alla attuale organizzazione statalista e sostenere e infondere nuovo sangue. Non è destinato a costituire, e invitare i lavoratori a farlo, i partiti politici in parlamento.
Pertanto, fin dalla costituzione dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori (1864-1866), hanno cercato di propagandare le loro idee direttamente nelle organizzazioni sindacali, e indurre ad una lotta diretta contro il capitale, senza mettere alcuna fiducia nella legislazione parlamentare.

Stefano

sabato 28 luglio 2012

La nostra Valle...


E come dargli torto al ministro Cancellieri, quando diceva che  “la tav (la trena), è la madre di tutte le preoccupazioni”, visto cosa succede in Val di Susa!
Le forze del (dis)ordine, che devono sempre dare prova della loro massima professionalità per fronteggiare un esercito di violenti, ben addestrati che con azioni premeditate e feroci tagliano le reti, hanno attaccato e ferito persino il capo della digos, e non contenti hanno dato anche fuoco ai boschi!
Gruppi organizzati militarmente, tengono in ostaggio un’intera valle, anzi un’intera nazione…fanno assemblee, comunicati stampa, organizzano marce tra i boschi e manifestazioni, e persino campeggi dove si riuniscono per pianificare attacchi contro i garanti dell’ordine pubblico, difensori (temporanei) di un (non)cantiere!
Scene di altri tempi, che al pensare di essere in Italia ha quasi del surreale…
Posti di blocco, controllo documenti, un’occhiata nello zaino oppure nel bagagliaio della macchina ci sta…con queste frange violente non si sa mai, meglio prevenire e anche…denunciare, arrestare, processare…non ci sono prove? Non fa niente, le troviamo!
Questa “banda di teppisti” dicono di voler difendere ad ogni costo una valle da una morte, dal punto di vista ambientale e non solo, certa; dicono che non è progresso quello che vuole fare questo governo, come i precedenti, ma solo un continuare ad ingrassare i soliti pochi, corrotti e collusi con la ‘ndrangheta e la mafia….
E allora si riparte col dialogo, garantiscono i governanti e i politici (di basso livello) nostri, e si rinforzano le reti intorno al Niente, aumenta il numero dei “difensori di legalità”, si spara ancor di più i lacrimogeni e non solo….
E la forza del “dialogo” si manifesta intimorendo, innervosendo, provocando, insultando, una manganellata e una pietra, un bagno con l'idrante, una telecamera pronta, certificati medici al pronto soccorso….
Teppisti? Violenti? Armati?
Armati sì, perché Resiste la valle e combatte. Combatte con la parola, con le manifestazioni, con l’informazione, si difende e difende la sua terra… e lo fa per i suoi figli e per i figli di un intero paese, un paese addormentato che ha smesso di tenere la schiena dritta, un paese che ha smesso di combattere per i suoi diritti…
Resiste la valle… Resiste la valle e diventa esempio.. l’esempio di chi lotta ogni giorno per qualcosa in cui crede…nonostante i manganelli, la militarizzazione del territorio, il finto cantiere che sappiamo bene non prenderà mai vita ( e non per colpa dei Notav)…
Ribadisce il ministro  “Il nostro dovere è garantire le manifestazioni pacifiche, ma garantire anche la costruzione dell'opera decisa, democraticamente, dallo Stato italiano.”
 Ecco, democraticamente dallo Stato italiano….
Ma che Stato è quello che spara contro i propri cittadini, insulta e picchia i manifestanti, che non ascolta e non è aperto verso il suo popolo? Che Stato è mai quello che impone senza se e senza ma, anche quando sa bene che ha torto?
Che Stato è mai quello che non accetta il “dissenso” della propria gente?
Dunque, caro ministro, che Stato è mai questo?


Emilia